Siamo in piena estate, ma il pensiero dei compiti per le vacane segue e spesso tormenta i nostri bambini ed anche i genitori.
Questione dibattuta quella dei compiti per le vacanze, c'è chi sostiene che i compiti per le vacanze si debbano dare ai bambini e quindi vanno eseguiti durante le vacanze estive, dall'altra parte c'è chi ritiene che i compiti per le vacanze non bisognerebbe assegnarli, altrimenti che vacanze sono se si deve studiare anche d'estate?
Ci sono insegnanti che fanno acquistare libri per le vacanze, che sembrano essere dei veri mattoni, piuttosto che libri riepilogativi e divertenti per le vacanze, che farei studiare agli insegnanti che forse vogliono lavarsi la coscienza per non aver eseguito bene ed in modo esaustivo il programma scolastico ( magari perché si sono fatti gli affari propri durante l'anno scolastico).
Come suggerisce Lucia Rizzi ( la famosa tata ), nel suo libro Fate i compiti, a pag. 221, dice: "a parer mio vanno dati pochi compiti per le vacanze- potrebbe essere mezz'ora al giorno dal 18 al 31 agosto e devono essere tarati sulle abilità del singolo alunno in modo che siano un leggero ripasso che consenta a tutti di partire freschi e con il sorriso sulle labbra".
Credo che la sua opinione sia semplicemente fantastica ed è un peccato che molti insegnanti, mi riferisco in particolar modo a quelli della scuola primaria non facciano tesoro di queste parole, invece di lasciare compiti uguali per tutti, e tanti, anche quando vantano professionalità, perché gestiscono corsi di formazione sul DSA ecc......
in classe fanno didattica di esclusione dei bambini che non rientrano negli standard prefissi dal sistema, anziché fare una didattica inclusiva, che valorizza tutti i bambini.
Una chicca
Quanto detto sopra, si riferisce a esperienze raccolte.
Buone vacanze
